Nelle giornate dal 3 al 6 ottobre u.s. si è svolta in Sicilia, a Catania e Palermo la 9^ edizione del TROFEO CONI, la più grande manifestazione sportiva under 14 in Italia. Alla cerimonia di apertura, alla presenza del Capo dello Stato erano presenti oltre 4.000 atleti e tecnici provenienti da tutto il paese, in rappresentanza di 37 federazioni Sportive nazionali, 7 Discipline Sportive Associate, oltre a 5 Delegazioni estere. Per la disciplina del Tiro a Segno la regione Veneto ha schierato, dopo una selezione regionale due squadre formate da due tiratori per ciascuna delle specialità di carabine e pistola. Le due squadre, accompagnate dai tecnici Regionali Flavia Zanfrà della sezione di Treviso e Raffaella Palmeggiani della sezione di Belluno, dovevano essere formate da un atleta di 10-11 anni che effettuava il tiro con l’attrezzo in appoggio e da un secondo atleta 12-14 anni che gareggiava senza appoggio. A rappresentare la regione Veneto si sono qualificate tre tiratrici della sezione di Treviso e un tiratore di Belluno. Per la squadra di carabina si è cimentata nel tiro in appoggio Martina Rossi del TSN di Treviso, dimostrando, all’età di dieci anni, un grande talento per la disciplina. Compagna di squadra e di sezione per l’arma lunga nel tiro accademico senza appoggio, è stata Arianna Iseppi, giovane di grande talento e ragione d’orgoglio per la sezione di Treviso. Nella squadra di pistola invece si è cimentata l’attuale campionessa Trevigiana di tiro in appoggio con carabina, Oleena Fernando. La giovanissima Oleena, non avendo ottenuto il “pass” con la carabina non si è posta dei limiti e ha deciso di mettersi alla prova anche nel tiro con la pistola riuscendo in questa specialità a conquistare il posto in squadra. Ad accompagnarla in questa avventura è stato Kimi Longaron della sezione di Belluno. Tiratore della categoria ragazzi, si è distinto per la sua perseveranza e la sua continua voglia di migliorarsi. La prova si è svolta sulla distanza di venti colpi conteggiati con i decimali. Durante la prima giornata di gare, tenutasi il 4 Ottobre, la squadra veneta di carabina si è subito distinta con uno stacco netto di 5,3 punti sulla rappresentativa dell’Alto Adige. La classifica individuale ha visto Martina Rossi aggiudicarsi il gradino più alto del podio, vincendo la medaglia d’oro con un totale di 201,0 punti nella categoria carabina con appoggio, argento per Arianna Iseppi con un totale di 191,0 nella categoria carabina senza appoggio a soli 2,4 punti dalla vincitrice. La squadra della pistola, pur non riuscendo ad arrivare in zona medaglie, con il punteggio ottenuto ha permesso però alla rappresentativa Veneta del Tiro a Segno di conquistare il terzo gradino del podio e quindi la medaglia di bronzo nella classifica finale. “Siamo immensamente orgogliosi per i risultati che le nostre atlete hanno conseguito. Una piccola Olimpiade interna che le ha messe a dura prova sia sotto l’aspetto sportivo che psicologico”, questi ragazzi hanno saputo dimostrare ancora una volta, qualora ce ne fosse stato bisogno, la loro bravura e la loro determinazione nell’affrontare una prova così impegnativa, posta all’interno di una manifestazione di altissima valenza.